Rassegna Stampa

Pensioni, nel 2025 quota 41 per tutti: il Governo studia incentivi per far rimanere i medici al lavoro

Durigon: "Interverremo ancora sull’indicizzazione degli assegni: non è giusto dare la stessa inflazione a tutti, meglio sostenere le pensioni basse" Il 2025 potrebbe essere l’anno del debutto della Quota 41 per tutti, con il ricalcolo contributivo. Il sottosegretario al Lavoro, Claudio Durigon, fornisce alcune anticipazioni sugli obiettivi del Governo in materia ...

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Liste d’attesa lunghe? La legge (poco applicata) che fa pagare le cure all’Asl

Pochi sanno che da oltre 20 anni c’è una norma che “difende” i pazienti costretti ad attendere oltre ai tempi massimi previsti Le liste d’attesa sono il nemico numero uno dei pazienti, tanto che circa 3 milioni di italiani dei 4,5 milioni complessivi che hanno rinunciato a curarsi nel 2023 lo ...

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Da Onaosi sei nuovi bandi per ampliare il sostegno nei confronti dei figli dei contribuenti in condizioni di svantaggio

La Fondazione spiega di voler progressivamente ampliare e modellare con nuovi mirati interventi assistenziali, il sostegno nei confronti dei nuclei familiari dei contribuenti viventi nei quali siano presenti figli con disabilità idonee a limitarne il loro potenziale di sviluppo educativo, formativo e di accesso al lavoro. Grande attenzione è stata ...

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“Per frenare la fuga dei medici stipendi più alti ma differenziati per attività. E libera professione solo per chi non accumula liste d’attesa”. Intervista al Presidente Iss Bellantone

“Bisognerebbe riaumentare il numero dei primariati che sono stati incredibilmente falcidiati togliendo quindi possibilità di carriera ai medici. Le retribuzioni vanno aumentate, ma andrebbero differenziate. È assurdo che tutti prendano praticamente la stessa cifra. Un cardiochirurgo che effettua trapianti non può prendere lo stesso di un medico che svolge attività ...

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Nel 2022-2023 in Italia circa 430 mila persone ricoverate hanno contratto un’infezione ospedaliera (8,2%), un dato superiore alla media Ue (6,5%). L’analisi dell’Ecdc

Riguardo le infezioni ospedaliere l'Italia fa registrare il secondo peggior risultato del continente dopo il Portogallo (8,9%). Quanto all’uso di antibiotici, la stima di utilizzo ospedaliera in Italia è del 44,7%, anche in questo caso il dato è al di sopra della media europea che si ferma a 33,7%. La ...

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