Rassegna Stampa

29 settembre 2023

Zangrillo: “Cerchiamo talenti e paghiamo di più i medici per non farli scappare”

Fonte: ilgiornale.it

Nuovo contratto per i dirigenti della sanità. Ieri la firma con i sindacati e i dirigenti dell’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle amministrazioni pubbliche (Aran). Un passaggio importante in un settore, quello della sanità pubblica, in discussione. La chiusura del contratto porta la firma del ministro della Pa Paolo Zangrillo.

Ministro cosa comporta questo adeguamento di contratto? E chi riguarda?

«L’intesa, per la quale ringrazio Aran, è stata sottoscritta da tutti i sindacati. Riguarda 135mila tra medici e dirigenti sanitari. Le risorse ammontano a 618 milioni, con aumenti medi di 289 euro al mese, per 13 mensilità, e oltre seimila euro di arretrati pro capite. Migliorano anche le condizioni di lavoro, dall’orario alle pronte disponibilità e alle guardie mediche, a conferma dell’attenzione per un settore che il Governo considera strategico per gli italiani».

Si parla da tempo del problema dei medici di famiglia (troppo pochi) e della fuga dagli ospedali di medici e infermieri. Cosa si può fare?

Il ministro Giorgetti ha annunciato che nel Nadef sono già state iscritte risorse per i rinnovi dei contratti del pubblico impiego. Cosa vuol dire nel dettaglio?

«Lo scorso autunno ho ricevuto in eredità 2,4 milioni di dipendenti pubblici a cui non erano stati rinnovati i contratti 2019-2021. Ho dato una forte accelerata alle trattative ed ora stiamo concludendo la tornata, per poi avviare subito il percorso dei rinnovi 2022-2024, su cui interviene il Nadef con risorse assolutamente rilevanti, come ha ricordato il ministro Giorgetti».

29 settembre 2023

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