Rassegna Stampa

18 gennaio 2023

Welfare, l’assistenza pesa per 144,2 miliardi. Per le pensioni troppe vie d’uscita anticipata

Fonte: ilsole24ore.com

Il capitolo assistenziale è il vero tallone d’Achille del sistema di Welfare italiano, definito sempre più generoso e vulnerabile, anche perché nel 2021 ha assorbito ben 517,7 miliardi. Le voci assistenziali sono lievitate di 30 miliardi rispetto al 2019 e del 97,75% dal 2008, mentre l’andamento delle uscite pensionistiche si conferma sostenibile. Anche se secondo il presidente di “Itinerari previdenziali”, Alberto Brambilla, oltre ad arrivare subito a una separazione tra previdenza e assistenza, occorre porre un freno al ricorso a canali di uscita anticipata e fare scelte oculate sull’età pensionabile, visto che ancora oggi sono in pagamento quasi 400mila pensioni da più di 40 anni

Una Repubblica fondata sostanzialmente sull’assistenza. Che pesa sui conti pubblici, attingendo dalla fiscalità generale, per 144,215 miliardi, con una spesa cresciuta di circa 30 miliardi tra il 2019, ultimo anno pre-pandemia, e il 2021 e quasi raddoppiata rispetto ai 73 miliardi registrati nel 2008. Anche perché a beneficiare di trattamenti assistenziali e altri sussidi sono pure circa 7 milioni di pensionati, ovvero il 44% dell’intero bacino. A fotografarla è il rapporto sul bilancio del sistema previdenziale italiano curato dal Centro studi e ricerche “Itinerari previdenziali”, che è stato presentato in diretta streaming dalla sala stampa della Camera dei Deputati. Il dossier che fotografa la situazione a tutto il 2021, evidenzia che la spesa previdenziale si conferma sostenibile, anche se andrebbe posto subito un freno al continuo ricorso a canali di uscita anticipate (sono ancora erogate dall’Inps quasi 400mila pensioni da più di 40 anni), mentre l’assistenza si palesa come il vero tallone d’Achille di un sistema di Welfare sempre più generoso e vulnerabile. <<Spendiamo molto, soprattutto in assistenza, ed è forse questa spesa eccessiva, abbinata a inefficienti controlli, a incentivare sommerso e lavoro nero, generando il tasso di occupazione peggiore in Europa», afferma il presidente del centro studi e ricerche “Itinerari previdenziali”, Alberto Brambilla. Che rilancia il tema della separazione della previdenza dall’assistenza, uno dei capitoli centrali del confronto tra governo e parti sociali sulla nuova riforma pensionistica, e indica una possibile strada da percorrere.

 

18 gennaio 2023

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