Rassegna Stampa
04 settembre 2023
Verso la manovra. Le opposizioni al Governo: “Non investire sulla sanità è un errore”
Fonte: quotidianosanita.it
Dal Forum Ambrosetti a Cernobbio Pd, M5S e Azione concordi nella necessità d’investire nella Servizio sanitario nazionale a partire dal rinnovo dei contratti e dagli tanziamenti per cercare di azzerare le liste d’attesa.
Le opposizioni al governo Meloni vanno oltre il salario minimo e dal Forum Ambrosetti a Cernobbio aprono il fronte comune della sanità. Niente tagli, risorse per il rinnovo dei contratti e stanziamenti per cercare di azzerare le liste d’attesa. A dare il via all’ultima giornata di lavori sono stati proprio i leader delle minoranze, la segretaria del Pd Elly Schlein, il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte e quello di Azione Carlo Calenda.
È stata Schlein, nel suo debutto alla kermesse sul lago di Como anche se in video collegamento, a rilanciare sul tema della sanità come terreno di lotta comune. “Non investire risorse nella sanità pubblica significa lasciare scoperte le regioni e tagliare servizi alle persone e non ce lo possiamo permettere”, ha detto sottolineando che “servono risorse anche per il rinnovo dei contratti”. Un richiamo subito colto da Carlo Calenda, secondo cui la sanità può essere un tema su cui lavorare con il Pd, oltre a quello del salario minimo. “Ci sono due piani: il primo per azzerare le liste di attesa, che costa 10 miliardi, su cui diciamo di togliere il taglio del cuneo fiscale – ha spiegato -. Poi c’è un progetto di rilancio della sanità che passa per l’assunzione dei medici e il pagamento degli infermieri, non a 1400 euro al mese”.