Rassegna Stampa

I medici che si specializzeranno in Veneto e che poi non lavoreranno in una struttura pubblica veneta per almeno tre anni dovranno pagare una sanzione. Lo stabilisce
un emendamento al collegato alla legge di stabilita’ della Regione Veneto presentato dall’assessore alla Sanita’ Manuela Lanzarin, e approvato oggi dall’aula.

“I soldi delle sanzioni potranno essere investiti per nuove borse di specializzazione regionali”, afferma Lanzarin presentando l’emendamento.  Sostanzialmente favorevoli all’introduzione della sanzione le opposizioni, anche se qualche critica arriva da Piero Ruzzante (Leu), secondo cui “va fatta una riflessione sugli stipendi dei medici, perche’ con le sanzioni si va solo a rendere leggermente meno competitive le offerte che arrivano dal privato o da altri Paesi”, mentre sarebbe invece importante “arrivare ad avere un’offerta competitiva, in modo che i migliori medici vogliano venire a lavorare in Veneto”.