Rassegna Stampa

12 maggio 2021

Vaccini diversi: il mix è sicuro, ma dà più sintomi immediati

Fonte: ilsole24ore.com

I primi risultati sulla sicurezza dello studio inglese Com-Cov, nel quale sono stati previsti assortimenti di Vaxzevria, Moderna, Novavax e Pfizer-BionTech, confermano che non ci sono controindicazioni

Molti paesi stanno ipotizzando assortimenti di vaccini diversi per produttore, ma anche per tipologia. Se ci fosse questa possibilità, infatti, si potrebbero ulteriormente accelerare le campagne vaccinali e ottimizzare i protocolli di somministrazione per tipo di popolazione. Per esempio, si potrebbero proporre richiami diversi dal vaccino AstraZeneca nelle donne giovani che abbiano ricevuto Vaxzevria come prima dose, anche solo per rassicurare e convincere più persone a vaccinarsi.

Lo studio Com-Cov
L’Università di Oxford, a tal fine, ha lanciato a inizio 2021 lo studio Com-Cov, nel quale sono stati previsti assortimenti di Vaxzevria, Moderna, Novavax e Pfizer-BionTech, sia su (oltre mille) persone che siano già state vaccinate con la prima dose di Vaxzevria, sia su (oltre 800) persone che non abbiano ricevuto alcuna dose.

 

12 maggio 2021

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