Rassegna Stampa

08 giugno 2021

Uno scienziato militare cinese aveva il vaccino anti-covid già a inizio 2020

Fonte: Agi

Collaborava con il laboratorio al centro delle speculazioni internazionali riguardanti l’origine del coronavirus. Avrebbe presentato il brevetto poche settimane prima di morire in circostanze non chiarite, nel maggio successivo

Uno scienziato militare cinese, Zhou Yusen, morto nel maggio dello scorso anno, aveva depositato un brevetto per un vaccino contro il Covid-19 già a febbraio 2020. È quanto rivela un’inchiesta condotta dal quotidiano The Australian, che cita documenti di cui è entrato in possesso, e che alimenta i dubbi sulla possibilità che un vaccino fosse stato testato prima che la malattia nota oggi come Covid-19 emergesse pubblicamente.

Lo scienziato dell’Esercito Popolare di Liberazione cinese collaborava con il Wuhan Institute of Virology, il laboratorio al centro delle speculazioni internazionali riguardanti l’origine del coronavirus Sars-CoV-2: avrebbe presentato il brevetto già il 24 febbraio dello scorso anno, a sole cinque settimane dall’ammissione cinese della trasmissione del virus tra esseri umani, e poche settimane prima di morire in circostanze non chiarite, nel maggio successivo.

08 giugno 2021

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