Rassegna Stampa

12 dicembre 2018

Manovra

Nuovi tagli alla spesa deficit limato al 2,05%. Tria: la politica scelga

Fonte: ilmessaggero.it

Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, è convinto che la trattativa con l’Europa andrà a buon fine. Nella sua informativa di ieri in Parlamento ha spiegato che quando oggi vedrà il presidente della Commissione Jean Claude Juncker, non gli presenterà «un libro dei sogni», ma «uno spettro concreto del progetto riformatore dell’esecutivo». Conte si è detto anche convinto di essere in «possesso dei dati macroeconomici per dimostrare che la manovra è stata strutturata per rispondere alle esigenze del Paese certamente all’interno del perimetro tracciato dai vincoli e dalle regole di finanza pubblica che derivano dall’adesione all’Ue e dall’appartenenza all’Eurozona». Anche se poi ha anche detto di potersi limitare ai «meri dati contabili» e ha puntato il dito, ancora una volta, contro il «rigorismo miope». Il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, che oggi accompagnerà Conte, ha detto fuori dai denti che a questo punto «la scelta è politica». Nelle ultime 24 ore i vertici tecnici si sono susseguiti. Il fondo da 16 miliardi nato per finanziare la riforma «Quota 100» delle pensioni e il Reddito di cittadinanza, sarà ridotto di 3,5 miliardi. Due miliardi di risparmi per il 2019, arriveranno dalla parte pensioni, un altro miliardo e mezzo dal Reddito di cittadinanza.

12 dicembre 2018

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