Rassegna Stampa
30 novembre 2022
Trentino. Sanità, i sindacati: “Se andiamo avanti così affondiamo, si rischia una deriva irreversibile. Disposti a tornare alle 38 ore da contratto, bloccando sale operatorie”
Fonte: ildolomiti.it
La sanità pubblica trentina è allo stremo. A dirlo oggi, in conferenza stampa, tutte le sigle sindacali della dirigenza medica, sanitaria e veterinaria: “Imbarazzante che la politica non registri questo stato di sofferenza e non dia risposte adeguate. Contratto vigente? Scaduto ormai da 16 anni e anacronistico. Non esserci fatto sentire prima? Dal 2020 siamo stati impegnati sul fronte Covid”
Se andiamo avanti così affondiamo: stiamo cercando di reagire a una deriva che rischia di divenire irreversibile per la tenuta della sanità pubblica trentina. Qui non si può parlare solo di numeri ma di qualità dei servizi: con i vertici e dalla Provincia abbiamo solo trovato un muro di gomma”. Sono parole dure, ma purtroppo non nuove, quelle pronunciate oggi (30 novembre) in conferenza stampa all’Auditorium dell’Ospedale S. Chiara di Trento, da tutte le sigle sindacali della dirigenza medica, sanitaria e veterinaria Aaroi Emac, Anaao Assomed, Cimo-Fesmed (Anpo, Ascoti, Cimo, Cimop E Fesmed), Fials Medici, Fp Cgil, Fassid, Fvm e Uil Dirigenza medica. Tutti compatti su un unico fronte, con l’obiettivo di “preservare e difendere il sistema sanitario pubblico e la salute dei pazienti”.