Rassegna Stampa

03 aprile 2024

TFS statali: per l’INPS troppi ritardi, per la Ragioneria di Stato non ci sono i margini economici

Fonte: orizzontescuola.it

Il Trattamento di Fine Servizio (TFS) indica l’indennità corrisposta ai dipendenti pubblici al termine del rapporto lavorativo, qualora siano stati assunti prima del 1 Gennaio 2001 (a chi è stato assunto successivamente è stato attribuito il TFR) e il suo calcolo viene effettuato in base all’ultima retribuzione percepita nella sua integrità (il TFR, invece, ha natura contributiva e il calcolo non dipende dalla retribuzione percepita).

Il tema relativo all’erogazione del TFS per i dipendenti pubblici è diventato centrale nel dibattito sulle politiche del lavoro pubblico in Italia, attirando l’attenzione sulla necessità di una revisione delle modalità e dei tempi di erogazione di questa forma di liquidazione ai dipendenti statali. Attualmente, l’art. 3, comma 2, del DL 79/1997 stabilisce che il TFS venga erogato dopo 12 mesi dalla pensione o dopo 24 mesi in caso di cessazione del rapporto di lavoro per dimissioni o licenziamento. Questi tempi si protraggono ulteriormente per chi accede alla pensione anticipata tramite formule quali Quota 100, 102 o 103.

03 aprile 2024

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