Rassegna Stampa
03 giugno 2019
Manovra
Da tagli, welfare e sconti fiscali dote di 12 miliardi
Fonte: ilsole24ore.com
In attesa della replica di Bruxelles annunciata per mercoledì alla lettera inviata venerdì sera, dopo un duro scontro nella maggioranza, alla Commissione Ue dal ministro dell’Economia, Giovanni Tria, i tecnici del Governo cominciano a individuare i possibili serbatoi dai quali attingere le risorse necessarie per costruire la manovra autunnale da 30-35 miliardi. E continuano a escludere correzioni estive, in aggiunta al già previsto congelamento in via permanente per quest’anno dei 2 miliardi di tagli ai ministeri.
Operazione complicata, soprattutto se il vagone della flat tax si aggiungerà a quelli già sui binari per comporre il lungo convoglio della legge di bilancio 2020 atteso a ottobre a un viaggio parlamentare tutto in salita: la sterilizzazione degli aumenti di Iva e accise da oltre 23 miliardi, il reperimento di 3-4 miliardi per le cosiddette spese indifferibili e la correzione minima per evitare un’ulteriore sfasatura del deficit strutturale. Il tutto legato all’incognita dalla partita con la Ue su nuovi spazi di flessibilità. Non manca tuttavia un punto di partenza che sarebbe rappresentato da una dote minima di almeno 12 miliardi.