Rassegna Stampa

30 ottobre 2018

Spending review

Tagli alla spesa per 3 miliardi: task force per ridurre gli sgravi

Fonte: ilgazzettino.it

Per la cronaca gli stessi soldi – tre miliardi di euro – furono chiesti da Giovanni Tria ai colleghi ministri prima dell’estate. Allora la risposta al titolare dell’Economia fu negativa, anche quando questi scese a un miliardo. Ma adesso a rilanciare la spending review, a ricercare nelle pieghe del Bilancio tra i tre e i quattro miliardi di euro, è Luigi Di Maio. Soprattutto nel mare magnum degli incentivi a imprese e famiglie. Proprio il vicepremier ha lanciato ieri l’operazione “Mani di forbice”. Anche perché all’interno del governo ci si è resi conto che gli 1,6 punti di deficit/Pil in più – che daranno circa 27 miliardi di euro – non saranno sufficienti a coprire una manovra che potrebbe salire fino a 40 miliardi tra reddito e pensioni di cittadinanza (10 miliardi), flat tax alle piccole imprese (2,5 miliardi) e “Quota cento” previdenziale (8 miliardi) per anticipare l’uscita dal lavoro e superare i più rigidi paletti della legge Fornero. Senza contare quello che sarà necessario per sterilizzare l’aumento dell’Iva (12,4 miliardi), le spese indifferibili (circa 3,6 miliardi), l’aumento degli interessi sul debito (fino a 4 miliardi).

30 ottobre 2018

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