Rassegna Stampa

08 gennaio 2021

Svezia, il dietrofront: legge anti-Covid d’emergenza. Da domenica potranno chiudere le scuole

Fonte: Corriere.it

Il governo di Stoccolma, l’unico in Europa che aveva lasciato tutto aperto, ha proposto una legge approvata dal parlamento che permette un parziale lockdown

Sulle misure anti-Covid, la Svezia fa un dietrofront: il parlamento di Stoccolma ha approvato oggi una legge che dà al governo socialdemocratico nuovi poteri da domenica, e che consentirà di chiudere d’ufficio negozi, centri commerciali e trasporti pubblici, oltre alle classi scolastiche sopra i 13 anni. Il governo sarà anche in grado di imporre limiti al numero di persone ammesse in determinati luoghi pubblici specifici e restrizioni alle riunioni pubbliche. La Svezia era stata finora il solo Paese europeo a non mettere in atto alcun tipo di lockdown, a tenere aperte tutte le scuole e a diffondere tra la cittadinanza solo «raccomandazioni» di mantenere le distanze. L’epidemiologo di stato Anders Tegnèll, consulente del governo per la gestione del Covid-19, ha sempre difeso questa strategia come «più sostenibile» sul lungo periodo: a quasi un anno dallo scoppio della pandemia, i dati sulla mortalità e sulla diffusione del virus in Svezia, ben più alti di quelli degli altri Paesi scandinavi, sembrano smentirlo. Nell’ultimo mese sono morti di Covid circa 2 mila svedesi; 535 solo nell’ultima settimana; la Norvegia — che ha metà della popolazione svedese — conta, dall’inizio della pandemia, 465 vittime.

08 gennaio 2021

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