Rassegna Stampa

17 luglio 2023

Statali, Tfs con il prestito “gratis”. Spunta il piano del governo

Fonte: pamagazine.it

Tfs-Tfr: qualcosa si muove. Dopo la sentenza della Consulta, che a giugno ha bocciato le norme che autorizzano il pagamento differito delle liquidazioni degli statali, introdotte dal governo Monti nel 2011 per tenere in sicurezza i conti pubblici, il governo cerca una soluzione (e le coperture per calarla a terra) in vista della prossima legge di bilancio. I giudici, infatti, hanno invitato il parlamento a porre fine a questa situazione, dal momento che il pagamento posticipato del Tfs-Tfr si pone in contrasto con i principi costituzionali della «giusta retribuzione», che deve essere «tempestiva» oltre che «adeguata».

Attenzione, però, perché al momento non ci sono le risorse per una soluzione di tipo strutturale. Ecco perché l’idea sarebbe quella di intervenire sui prestiti delle banche, che anticipano ai dipendenti pubblici fino a 45mila euro, ma a caro prezzo. In virtù di un rendistato schizzato al 4% (sulla base del quale gli istituti di credito calcolano il costo dei finanziamenti) oggi i lavoratori dello Stato cessati dal servizio versano fino a duemila euro di interessi. Una “tassa” che il governo punta ad eliminare dal prossimo anno, per dare almeno un primo segnale agli statali.

17 luglio 2023

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