Rassegna Stampa
18 gennaio 2023
Statali, stipendi più alti ai dirigenti raggiungono i target del Pnrr. «Gli obiettivi siano sfidanti»
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Partito il tavolo per il rinnovo degli accordi. L’atto di indirizzo: «Gli obiettivi siano sfidanti». Contratto medici: più soldi ai Pronto soccorso e orario ridotto per chi si avvicina alla pensione
Partono i tavoli di rinnovo per i contratti dei dirigenti pubblici e per i medici. Le novità sono molte. A partire dalla digenza pubblica per la quale saranno previsti obiettivi «sfidanti». Soprattutto quelli legati al Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza. E a chi li raggiungerà saranno assegnati premi “consistenti”. Sono alcuni dei passaggi salienti contenuti nell’atto di indirizzo inviato dal ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, al presidente dell’Aran, l’Agenzia che tratta i rinnovi dei contratti pubblici per il governo. L’atto di indirizzo è, in pratica, il fischio di inizio della contrattazione per il rinnovo del contratto della dirigenza dei ministeri, delle Agenzie fiscali, dell’Inps, dell’Inail e degli altri Enti pubblici non economici. Il contratto da rinnovare, anche se siamo ormai nel 2023, è quello del triennio 2019-2021. Il negoziato, insomma, riguarda il passato, ma il contratto prova a guardare al futuro. «Andrà garantito», scrive Zangrillo nell’atto di indirizzo, «che una significativa quantità di risorse» sia destinata ai premi. Meno aumenti uguali per tutti, più soldi in busta paga per chi centra gli obiettivi. E anche i premi non dovranno essere a “pioggia”. Dovranno avere una «significativa differenziazione» in base alla valutazione dei risultati raggiunti. Non solo. I premi dovranno anche tenere conto della «natura più o meno sfidante» degli obiettivi. Più il target sarà difficile, più il premio in caso di successo dovrà essere alto.