Rassegna Stampa

14 marzo 2025

Statali, nel 2024 retribuzioni ferme. Ma sul piatto ci sono 21 mld fino al 2030. Ivc di 20 euro da giugno

Fonte: italiaoggi.it

I dati del rapporto Aran sulle retribuzioni pubbliche riaccende la polemica tra il governo e i sindacati (Cgil e Uil) non firmatari dei contratti. Nel 2024 le retribuzioni nella p.a. sono aumentate dello 0,7%. Nel privato aumenti fino al 4,6%

Il mancato rinnovo dei contratti ha congelato le retribuzioni degli statali che nel 2024 sono rimaste sostanzialmente immobili (+0,7%) a fronte di aumenti nel settore privato che hanno raggiunto il 4,6% nell’industria e il 3,4% nei servizi. E se dal calcolo si escludessero gli aumenti da poco ricevuti dai dirigenti pubblici (che hanno portato gli stipendi dei manager a crescere del 3,7%) la stagnazione delle buste paga della p.a. sarebbe totale, visto che per il personale non dirigente la crescita è stata dello 0,1%.

Per i dipendenti pubblici è in arrivo la nuova tranche di Indennità di vacanza contrattuale (Ivc) che porterà dal prossimo mese di aprile a riadeguare i tabellari attraverso l’erogazione della nuova IVC relativa al triennio 2025-2027, dello 0,6% e dell’1% dal giugno successivo. In termini monetari, prendendo ad esempio il comparto delle Funzioni Centrali, l’Ivc erogata da giugno varrà circa 20 euro al mese.

14 marzo 2025

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