Rassegna Stampa

Per i dipendenti pubblici il Piano strutturale di bilancio prevede uno scudo anti-inflazione. Per quanto riguarda i prossimi aumenti contrattuali, a partire dal 2025 verrà garantito nei conti pubblici il recupero dell’inflazione, ovvero un aumento del 2 per cento l’anno nel triennio. Con le vecchie manovre annuali di bilancio, al contrario, gli statali erano abituati a finanziamenti con il contagocce negli anni iniziali della contrattazione, per poi avere un finanziamento più corposo nell’ultimo anno di vigenza dell’accordo. Adesso si cambia. L’aumento del prossimo triennio è stabilito in anticipo e ciò consentirà di iniziare subito la trattativa per il rinnovo dei contratti 2025-2027. Prima però bisogna firmare quello ancora pendente del 2022-2024. La settimana passata Antonio Naddeo, il Presidente dell’Aran, ha portato al tavolo della trattativa per le Funzioni centrali le tabelle con gli aumenti.