Rassegna Stampa

“La stipula del nuovo Patto della Salute è un documento fondamentale con cui le Regioni italiane e lo Stato costruiscono la programmazione per 3 anni di vita del Ssn. Io sto provando da quando sono diventato ministro ad accelerare il più possibile questo percorso. Doveva essere approvato entro il 31 di marzo, stiamo costruendo un’accelerazione in queste ore per approvarlo nel più breve tempo possibile”. Lo ha dichiarato il ministro della Salute, Roberto Speranza, durante il question time alla Camera.

Il ministro della Salute, nel corso del question time alla Camera, ha ricordato che: “La base finanziaria del Patto per la Salute è costituita sostanzialmente dalle poste che il governo indica dentro la Manovra. Da questo punto di vista dobbiamo poter rivendicare, Parlamento e Governo tutti insieme, che siamo di fronte ad un investimento molto significativo. Si chiude definitivamente la stagione dei tagli al comparto salute e si mettono 2 miliardi in legge di Bilancio per il 2020 e 1,5 miliardi per il 2021”.

Speranza ha poi spiegato che in passato capitava di mettere una cifra nel Documento di economia e finanza e poi quando si arrivava alla legge di Bilancio quella cifra si dimezzava. “Questa volta – ha sottolineato – nel Def sono stati messi 2 miliardi in più sulla salute e nella Manovra ci sono esattamente quei 2 miliardi. Se a questi vengono aggiunti i 2 miliardi per l’edilizia e l’ammodernamento tecnologico e il mezzo miliardo che a regime è quanto costa l’abolizione del superticket, in vigore per tutti i cittadini italiani dal 1 settembre, la fotografia è di un investimento robusto e significativo”.