Rassegna Stampa

12 aprile 2021

Smart working negli uffici pubblici, Brunetta: solo se aumenta efficienza. Servono 150 mila assunzioni all’anno

Fonte: Corriere.it

«La Pubblica amministrazione continuerà ad utilizzare lo smart working solo se aumenterà efficienza, produttività e customer satisfaction. Altrimenti si torna a lavorare in presenza». Il ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, è tornato a parlare dello smart working degli impiegati pubblici per la prima volta nella nuova veste istituzionale durante un intervento online organizzato da Pwc Italia. E ha sottolineato come il criterio dirimente debba essere quello dell’efficienza. «Chi mi ha preceduto in questo ministero ha stabilito quote di utilizzo per lo smart working nella pubblica amministrazione ma è quanto di peggio si possa fare perché l’uso dello smart working va visto sulla base dell’efficienza e della produttività per i miei clienti, è senza senso dare una percentuale». Brunetta ha fatto l’esempio di una conferenza dei servizi che si può fare in teleconferenza in modo efficiente e con soddisfazione. Non è invece accettabile una situazione come quella accaduta di sportelli al pubblico chiusi con scritto «chiuso per smart working». «I clienti finali sono stati silenziati», ha detto.

12 aprile 2021

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