Rassegna Stampa
22 dicembre 2022
Smart working, ecco come cambia nel 2023 nel settore pubblico e nel privato
Fonte: ilsole24ore.com
Un emendamento approvato in commissione Bilancio alla Camera elimina la tutela per i lavoratori con figli under 14 ma rimane fino al 31 marzo per i lavoratori fragili
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge di conversione n.112 del decreto Aiuti-bis è stato prorogato fino al 31 dicembre il diritto al lavoro agile per i lavoratori fragili e per i genitori di figli under 14. Con la manovra si restringe invece la platea dei lavoratori che hanno diritto a chiedere, e a ottenere, lo smart working dal 1° gennaio. In base all’emendamento approvato in commissione Bilancio alla Camera, questa tutela viene meno per i lavoratori con figli under 14, e resta invece per i lavoratori fragili fino al 31 marzo 2023.
Le patologie dei lavoratori fragili
La novità vale per i dipendenti pubblici e privati affetti da gravi patologie croniche con scarso compenso clinico (cosiddetti fragili). Si tratta, solo per fare degli esempi, di pazienti con marcata compromissione della risposta immunitaria, che si sono sottoposti a un trapianto; o sono pazienti oncologici in trattamento con farmaci immunosoppressivi, o soggetti a dialisi; o ancora pazienti che presentino tre o più delle seguenti condizioni patologiche: cardiopatia ischemica; fibrillazione atriale; scompenso cardiaco; ictus; diabete mellito; bronco-pneumopatia ostruttiva cronica; epatite cronica; obesità (sono tutte patologie e condizioni certificate da medici).