Rassegna Stampa

05 ottobre 2019

Professione

Sileri, al lavoro in ospedale anche dopo i 70 anni

Fonte: Agi

“La proposta avanzata dalle Regioni è buona, ma dico di più: a mio parere si potrebbe andare anche oltre i 70 anni in ospedale”. Così il viceministro alla Salute, Pierpaolo Sileri, a margine del 121° Congresso della Società Italiana di Chirurgia in corso a Bologna, ha commentato la proposta, approvata dalla Conferenza delle Regioni, di modifica delle norme sul ‘collocamento a riposo’ dei dottori del Servizio sanitario nazionale per coprire i gap del personale.

“Dove ci sono delle eccellenze e dove c’è un’emergenza – ha spiegato – forse è necessario valorizzare anche coloro che stanno ancora lavorando a 70 anni perché possono dare molto al Servizio sanitario nazionale. Purché contemporaneamente venga garantito un ricambio apicale”.

Sileri ha poi parlato di precariato negli ospedali italiani: “Il precariato nelle nostre strutture ospedaliere è drammatico, non è possibile avere dei contratti che vengono rinnovati ogni sei mesi o un anno. Con il decreto Calabria abbiamo consentito agli specializzandi dell’ultimo anno di fare i concorsi e quindi avere una prospettiva di futuro diversa”. E sul tema dei giovani dottori è intervenuto anche il presidente della Società Italiana di Chirurgia, Paolo De Paolis: “E’ necessario invogliare i futuri medici a scegliere le branche chirurgiche che oggi purtroppo vedono un calo preoccupante delle vocazioni”.

Sileri ha concluso parlando delle scuole di specializzazione sulle quali, ha sostenuto, “è stato fatto un aumento delle borse di studio già da quest’anno. Per i prossimi anni sarà necessario averne qualche migliaio in più e magari differenziarle dove le carenze sono più evidenti”.

05 ottobre 2019

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