Rassegna Stampa

08 maggio 2024

Schillaci: al lavoro sul nuovo Piano sanitario come strumento di governance tra Stato-Regioni a garanzia dei Lea. Poi: Ddl Calderoli non mina diritto salute

Fonte: sanita24.ilsole24ore.com

«Stiamo adottando un modello di programmazione sanitaria centrato sullo strumento Piano sanitario nazionale, che testimonia la volontà di passare da una governance affidata al Patto per la salute a una governancestr in cui Stato e Regioni si assumono responsabilità davvero condivise verso tutti i cittadini». Così il ministro della Salute Orazio Schillaci in risposta al question time alla Camera sulle iniziative volte a garantire diritto alla salute e sostenibilità del Ssn, anche in relazione agli effetti dell’autonomia differenziata.

Il Piano sanitario nazionale, ha aggiunto il ministro, «segna un cambio di passo nelle relazioni tra livello centrale e regionale e il cambiamento è reso possibile anche dalla capacità di utilizzare dati sempre più granulari integrabili grazie all’investimento tecnologico dell’ecosistema dei dati sanitari nazionale che permetterà di comprendere il fabbisogno di salute con un modello nazionale di classificazione e stratificazione dei bisogni, il relativo fabbisogno finanziario e di valutare le reali performance dei sistemi regionali potendo così garantire il rispetto dei Livelli essenziali di assistenza». Schillaci ha quindi sottolineato che «il ministero è impegnato a restituire ai cittadini un equo accesso alle cure per l’uniforme fruizione in tutto il territorio nazionale dei Livelli essenziali di assistenza che, negli anni passati, non è stata pienamente garantita. Questo obiettivo viene conseguito rinforzando la dotazione finanziaria ma anche adeguando il rapporto Stato-Regioni».

08 maggio 2024

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