Rassegna Stampa

01 luglio 2022

Sardegna, 26 mln per proroga 1.643 contratti per Covid, prorogate le USCA

Fonte: Agi

Sono 1.643 gli operatori sanitari e amministrativi reclutati per fronteggiare l’emergenza Covid in Sardegna i cui contratti, in scadenza ieri, sono stati prorogati fino al 31 dicembre, in extremis, ieri sera con una legge approvata all’unanimità in Consiglio regionale e finanziata con 26 milioni di euro. L’entrata in vigore è stata fissata per oggi per evitare interruzioni del servizio.

Il costo complessivo del provvedimento, che prevede anche stabilizzazioni, è ripartito fra lo Stato, 41 milioni del fondo europeo Pon-Gov per il ciclo 2014-2020, e la Regione. La platea potenziale dei beneficiari della legge è di circa 1.800 unità con 18 mesi di servizio, dei quali almeno 6 effettuati in strutture impegnate nel contrasto all’emergenza Covid.

“Gli operatori potrannno così continuare a lavorare per il servizio sanitario regionale, garantendo la continuità delle prestazioni e dell’assistenza”, sottolinea il primo firmatario della legge, il capogruppo della Lega Pierluigi Saiu. “Parliamo sia di personale sanitario sia amministrativo che ha svolto un ruolo fondamentale per fronteggiare la pandemia e che oggi è indispensabile per garantire servizi di primaria importanza”.

“Insieme alla proroga”, aggiunge Saiu, “viene richiamata la disciplina sulla stabilizzazione dei lavoratori che, in possesso dei requisiti di legge, abbiano prestato servizio durante l’emergenza pandemica. Le Usca-Unità speciali di continuità assistenziale vengono prorogate fino al 31 dicembre ma solo ove necessario e in ragione dell’effettivo fabbisogno assistenziale. In altre parole, verranno conservate solo quelle che servono in base all’andamento della pandemia”.

“È corretto rinnovare anche le Usca”, ha concordato il capogruppo del Pd Gianfranco Ganau durante la discussione del provvedimento in Aula. “L’emergenza Covid non è affatto finita, tant’è vero che crescono contagi e ricoveri e i dati ufficiali sono sottostimati per via degli auto-tamponi”.

La legge appena provata prevede anche che, previo accordo sindacale, i medici delle Usca possano essere impiegati per la copertura dei posti di guardia medica e di guardia turistica rimasti scoperti, alle stesse condizioni contrattuali dei loro colleghi.

“Sarà poi riprogrammata”, aggiunge Saiu, “una parte delle risorse non spese per l’abbattimento delle liste d’attesa degli anni 2019, 2020 e 2021. Questo stanziamento, col testo approvato dal Consiglio, viene destinato alla specialistica ambulatoriale e andrà a coprire prestazioni aggiuntive. Eventuali risorse residue potranno essere impiegate per l’acquisto di prestazioni sanitarie da privati”.

“In piena pandemia abbiamo assunto oltre mille persone”, ha sottolineato nella sua replica l’assessore alla Sanità, Mario Nieddu. “Quanto alla proroga delle Usca, non ci sono ritardi della Regione ma semmai del governo, dato che erano stati istituite a suo tempo con norma nazionale”.

01 luglio 2022

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