Rassegna Stampa
28 marzo 2023
Sanità, tra attese infinite e diseguaglianze Ssn in codice rosso
Fonte: fortuneita.com
Dopo la pandemia prenotare una visita o un esame è diventata un’odissea, così sempre più connazionali si trovano a pagare di tasca propria. La sanità pubblica è in profonda crisi, non solo economica, e il Ssn da ‘gioiello’ invidiato anche all’estero è divenuto terreno di scontri – anche fisici, pensiamo alle aggressioni nei confronti degli operatori sanitari – alimentando le diseguaglianze.
Già nel 2020 oltre 600 mila famiglie hanno dovuto sostenere spese “catastrofiche” per la sanità. E molte per curarsi si sono impoverite, sottolinea Fondazione Gimbe.
“La crisi di sostenibilità del Ssn sta raggiungendo il punto di non ritorno, tra l’indifferenza di tutti i Governi che negli ultimi 15 anni, oltre a tagliare o non investire in sanità, sono stati incapaci di attuare riforme coraggiose per garantire il diritto alla tutela della salute”, ha detto Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe. Ma attenzione: “La sanità pubblica è una conquista sociale irrinunciabile e un pilastro della nostra democrazia” e “il livello di salute e benessere della popolazione condiziona la crescita economica del Paese”, ha sottolineato Cartabellotta, convinto che “la perdita di un Ssn universalistico porterà ad un disastro sanitario, sociale ed economico senza precedenti”.