Rassegna Stampa
06 novembre 2024
Retribuzioni e pensioni: gap di genere anche tra i medici
Fonte: sanita24.ilsole24ore.com
Per chi lavora l’intero anno la retribuzione media delle donne è inferiore del 18% a quella dei maschi. Per chi lavora una parte dell’anno la retribuzione media giornaliera è inferiore del 26% a quella corrispondente dei maschi. Nel 2023 le retribuzioni settimanali lorde degli uomini sono state superiori in media del 28,34% di quelle delle lavoratrici: 643 euro contro 501. A fotografare questo gap ancora marcato è il Rendiconto sociale dell’Inps.
Rendiconto che, riguardo ai lavoratori del settore privato, evidenzia che la retribuzione media annua degli uomini è pari a 26.227 euro contro i 18.305 euro delle donne, con una differenza di circa ottomila euro annui, con, poi, un evidente assegno più basso per le pensioni.
Lo conferma l’ultimo rapporto annuale, sempre dell’Inps, di settembre, secondo cui nel 2023 la pensione media mensile degli uomini era pari a 1.750 euro lordi a fronte dei 1.069 euro mensili lordi per le donne. Circa 1.430 euro netti per gli uomini e 947 euro netti per le donne. La rilevazione dell’Inps sottolinea che tutti i dati relativi ai livelli occupazionali, alle condizioni contrattuali, ai livelli retributivi e pensionistici evidenziano la permanenza di una discriminazione di genere ancora rilevante.