Rassegna Stampa

28 maggio 2020

Come il Regno Unito traccia i contagi

Fonte: ilpost.it

Da oggi 25mila operatori si occuperanno del tracciamento dei contatti, contattando i nuovi positivi al coronavirus e avvisando le persone con cui sono entrati in contatto

A partire da oggi in Inghilterra sarà avviato il nuovo piano per il tracciamento dei contatti, con l’obiettivo di ridurre la diffusione del coronavirus e procedere con una attenuazione delle restrizioni imposte negli ultimi mesi contro la pandemia. Il programma prevede una sorveglianza più accurata di chi risulta infetto, grazie a un gruppo di circa 25mila persone che si occuperanno di ricostruire i contatti nei giorni precedenti all’insorgenza dei sintomi da COVID-19. Progetti analoghi sono in fase di partenza anche nel Galles, in Scozia e nel resto del Regno Unito.

Presentando l’iniziativa il primo ministro britannico, Boris Johnson, ha detto che il tracciamento dei contatti “cambierà la vita delle persone”. Con il suo impiego su larga scala, il governo confida infatti di rimuovere buona parte delle limitazioni imposte finora, consentendo maggiori spostamenti e la completa riapertura delle attività commerciali e produttive. Nel Regno Unito sono stati finora rilevati quasi 270mila casi positivi al coronavirus e sono morte oltre 37.500 persone.

28 maggio 2020

Condividi: