Rassegna Stampa

18 marzo 2024

Previdenza/ L’Inps chiarisce le condizioni delle pensioni anticipate ma lascia nel limbo Opzione donna

Fonte: sanita24.ilsole24ore.com

Chi ha in programma, dopo aver raggiunto la pensione, di riprendere il lavoro in azienda o di dedicarsi a un’attività di consulenza oppure mettere su una piccola azienda è spesso travagliato da un interrogativo: posso farlo e continuare a prendere la pensione?

La risposta non è univoca perché dipende dal tipo di trattamento pensionistico conseguito, ma in linea generale la risposta è positiva. Con l’entrata in vigore del decreto legge 112/2008 attualmente non c’è alcun più alcun limite al cumulo dei redditi con la pensione di vecchiaia, con la pensione di anzianità oppure con la pensione anticipata. Dal 1° gennaio 2009 i redditi da lavoro, autonomo o dipendente, sono interamente cumulabili con la pensione di vecchiaia, con la pensione anticipata e con la ex pensione di anzianità erogate con il sistema misto o retributivo. Cioè per gli assicurati in possesso di contribuzione al 31 dicembre 1995. Per quanto riguarda le prestazioni maturate in base al sistema contributivo, cioè per coloro che sono entrati nel mondo del lavoro successivamente al 31 dicembre 1995 (contributivo puro), il cumulo della pensione con i redditi da lavoro è possibile a condizione che risulti soddisfatta almeno una delle seguenti condizioni: 1) siano stati compiuti almeno 60 anni di età se donna o 65 anni se uomo; 2) ci siano almeno 40 anni di contribuzione; 3) ci siano almeno 35 anni di contributi e 61 anni di età (cfr: articolo 19 del DL 112/08; Circolare Inps 108/2008 ).

18 marzo 2024

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