Rassegna Stampa
17 gennaio 2023
Previdenza: a rate la rivalutazione degli assegni superiori a 4 volte il trattamento minimo
Fonte: sanita24.ilsole24ore.com
Con una svalutazione che ormai tende a superare il 12 per cento a fine 2022 e non sembra poter avere sostanziali frenate per il prossimo anno, i trattamenti pensionistici prevedevano un intervento che avrebbe potuto, anche solamente in parte, impedire il crollo del valore d’acquisto dei loro importi.
Le premesse erano piuttosto positive, anche se il tasso d’ inflazione calcolato dall’Istat si era fermato al 7,3 per cento. Tuttavia la perequazione, riprendendo quanto già attuato per il 2022, permetteva un recupero discreto anche se differenziato rispetto agli importi dei trattamenti. La norma in vigore consentiva di ottenere l’importo dell’inflazione nella misura del 100 % per le fasce dei trattamenti pensionistici fino a quattro volte la pensione minima Inps; nella misura del 90% per le fasce di importo dei trattamenti pensionistici comprese tra quattro e cinque volte il trattamento minimo Inps; nella misura del 75% per le fasce di importo dei trattamenti pensionistici superiori a cinque volte il predetto trattamento minimo.