Rassegna Stampa
01 febbraio 2023
“Più risorse per la sanità con l’autonomia regionale”. Berlusconi: “Il Sud va sburocratizzato”. La maggioranza lima la riforma
Fonte: ilgiornale.it
Passo dopo passo, limatura dopo limatura, la nuova bozza del progetto di legge sull’autonomia differenziata è ormai in dirittura di arrivo. Roberto Calderoli come titolare degli Affari regionali sta lavorando sul testo, con Alfredo Mantovano a fare da recettore delle istanze dei vari partiti e a armonizzare le ultime richieste. Dopo l’analisi compiuta ieri nel pre-Consiglio si sta lavorando a qualche ritocco sui Led, i Livelli Essenziali delle Prestazioni, per dare seguito al messaggio politico fatto risuonare da Giorgia Meloni – «non ci rassegniamo all’idea che ci siano territori e servizi di serie A e B» – rassicurare gli elettori del Sud e offrire le giuste garanzie ai vari territori, senza trasformare questa materia in un terreno scivoloso per il governo. La deadline è molto stretta visto che il testo definitivo arriverà domani in Consiglio dei ministri.
Se la Lega spinge sull’acceleratore, Silvio Berlusconi e Forza Italia mettono l’accento su un tema concreto: la necessità di un salto di qualità diffuso delle prestazioni mediche così da mettere fine ai viaggi della speranza e al turismo sanitario. «Le Regioni avranno più risorse e più poteri con l’autonomia, per gestire i servizi essenziali per i cittadini, a partire naturalmente dalla sanità. Dobbiamo pensare che ogni anno 200mila cittadini raggiungono la Lombardia da altre Regioni per sottoporsi a interventi chirurgici. Quindi, dobbiamo garantire a tutti una sanità di assoluta qualità» chiede il leader di Forza Italia. «Le regioni del Sud vanno sburocratizzate, per permettere di procedere con più velocità, anche per prendere in considerazione e analizzare tutte le richieste provenienti dei cittadini. Questo è un obiettivo che può essere raggiunto attraverso una ferma lotta alla burocrazia».