Rassegna Stampa
07 ottobre 2020
Pil, spinta da 45 miliardi in tre anni: ecco la doppia mossa del governo sul Recovery Fund
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Nella Nadef una crescita extra da 0,9% nel 2021 e da 0,8-0,7% nei 2022 e 2023 Gualtieri: «Investimenti pubblici sopra il 4% del Pil». In pista piani alternativi in caso di bocciature Ue
Gli spazi di deficit aggiuntivo da 1,3 punti di Pil serviranno alla legge di bilancio anche per anticipare gli investimenti poi finanziati dal Recovery Fund, con una sorta di ponte che agirà prima di tutto sul rilancio di Industria 4.0 in versione «plus» e la spinta agli investimenti pubblici. E per evitare i rischi legati alla possibile bocciatura degli interventi che si candidano ai finanziamenti si studia l’idea di preparare «progetti panchina», chiamati a subentrare in caso di stop Ue.
Una doppia mossa, quella studiata dal governo per la manovra, che serve a sostenere una scommessa da 45 miliardi di crescita extra in tre anni: scommessa ambiziosa ma indispensabile per piegare un debito ora al 158% del Pil.