Rassegna Stampa

18 ottobre 2024

Perché gli operatori sanitari sono arrabbiati per la legge di bilancio

Fonte: ilpost.it

Il governo aveva annunciato oltre 3,5 miliardi per la sanità, ma ora si è capito che per il 2025 sono previsti solo 900 milioni, e gli altri l’anno dopo

Uno dei temi della legge di bilancio su cui si sta discutendo di più riguarda i fondi aggiuntivi che destinerà nel 2025 al Servizio sanitario nazionale, che da tempo è a corto di risorse. Rispetto ai proclami dei membri del governo e alle aspettative dello stesso ministro della Salute Orazio Schillaci le cifre sono risultate alquanto inferiori. Fino a martedì ci si attendevano circa 3,5 miliardi di euro per il prossimo anno. Quando poi mercoledì mattina è stato pubblicato il Documento programmatico di bilancio – la forma sintetica da inviare alla Commissione Europea del disegno di legge di bilancio, il cui testo invece ancora non c’è – lo stanziamento aggiuntivo previsto si è rivelato di neanche 900 milioni di euro. Per questo le opposizioni e le molte associazioni che rappresentano il settore sanitario se la sono presa con il governo.

L’equivoco è nato dal fatto che per settimane il governo aveva detto che i soldi per la sanità sarebbero arrivati dalla discussa tassa sugli “extraprofitti” delle banche e da un aumento delle imposte per le assicurazioni, che avrebbero portato 3,5 miliardi di euro. Ma non solo questa tassa alla fine probabilmente non sarà una vera tassa, ma anche che la somma è attesa in due anni: e infatti in due anni è stata ripartita sulla sanità, secondo il Documento programmatico di bilancio, con circa 900 milioni nel 2025 e 3 miliardi nel 2026 (quando evidentemente ci sarà anche un’integrazione da altri fondi).

Insomma, sembra esserci stata un’incomprensione contabile. Oggi alcuni quotidiani scrivono che la divisione non era nota allo stesso ministro Schillaci, che nei giorni precedenti aveva spesso parlato pubblicamente di una cifra intorno ai 3,5 miliardi solamente per il 2025. Poco dopo che il Consiglio dei ministri aveva approvato il disegno di legge di bilancio, martedì sera, sia il ministro dei Trasporti Matteo Salvini che la presidente del Consiglio Giorgia Meloni avevano postato sui loro social la soddisfazione di riuscire a rifinanziare la sanità con i miliardi che sarebbero arrivati dalle misure su banche e assicurazioni.

18 ottobre 2024

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