Rassegna Stampa

07 ottobre 2022

Pensioni, rischio stop per 3 vie d’uscita anticipata: senza una nuova legge nel 2023 si torna alla Fornero

Fonte: ilsole24ore.com

Il nascente governo di centrodestra avrà a disposizione solo due mesi di tempo per decidere la rotta. Le «opzioni» in vigore scadono a fine 2022

Non più di due mesi. È l’esiguo tempo che avrà a disposizione il nuovo governo di centrodestra, una volta che avrà giurato nella mani del capo dello Stato e ottenuto la fiducia dal Parlamento, per decidere come affrontare l’angusto crocevia previdenziale di fine anno. Che si presenta con il rischio di un nuovo «scalone» evocato dai sindacati con il ritorno dal primo gennaio 2023 alla legge Fornero in versione integrale e con la contemporanea mina nei conti pubblici innescata dalla necessità di adeguare, sempre a gennaio, i trattamenti pensionistici alla corsa dell’inflazione. Senza nuovi interventi, nel passaggio tra il 2022 e il nuovo anno si chiuderanno in un colpo solo tre canali d’uscita anticipata: Quota 102, Opzione donna e Ape sociale. Allo stesso tempo. È già prevista una rivalutazione obbligata dei trattamenti che farà impennare la spesa pensionistica del 7,9% rispetto a quest’anno.

 

07 ottobre 2022

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