Rassegna Stampa
17 ottobre 2022
Pensioni, le due ipotesi sul tavolo del prossimo governo: c’è anche «Quota 41» con soglia d’età
Fonte: open.online
«Opzione uomo» con taglio dell’assegno pensionistico oppure «Quota 41» con l’introduzione di una soglia di età. Sarebbero queste le due soluzioni sul tavolo delle forze di centrodestra per superare la legge Fornero. L’ipotesi a cui starebbe lavorando Giorgia Meloni, ribattezzata «Quota uomo», permetterebbe di andare in pensione già a 58-59 anni di età e con 35 anni di contributi, ma perdendo fino al 30% dell’assegno pensionistico. Questa misura avrebbe un doppio vantaggio per la probabile futura premier: da un lato permetterebbe a Fratelli d’Italia di mantenere le promesse elettorali, dall’altro non graverebbe in maniera eccessiva sui conti pubblici. Un’altra strada a cui starebbe pensando Meloni è la cosiddetta «Quota 41» ma con l’introduzione di una soglia d’età. Una soluzione che permetterebbe di ridurre il costo di una «Quota 41» senza alcun vincolo (la ricetta proposta dalla Lega in campagna elettorale), che avrebbe un costo per lo Stato di circa 5 miliardi l’anno.