Rassegna Stampa

14 novembre 2023

Pensioni, il governo attento ai medici. Ma il principio resta quello della “equità”

Fonte: ilgiornale.it

Oggi Giorgetti in audizione sulla manovra, attese novità sulla quota retributiva

Salvaguardare il principio di equità tutelando coloro che intendono continuare a svolgere professioni essenziali per lo Stato. È questo l’obiettivo al quale il governo sta lavorando in vista della presentazione del maxiemendamento alla legge di Bilancio. Oggi il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, sarà in audizione presso le commissioni Bilancio per ribadire i principi cardine della manovra (tutela dei redditi deboli e rigore sui conti), ma probabilmente anche per socchiudere la porta a un intervento «equitativo» sulle pensioni.

La Finanziaria 2024, infatti, rivede i coefficienti di trasformazione della quota retributiva delle pensioni che saranno erogate a partire dal primo gennaio prossimo. La misura riguarda alcuni settori molto sensibili dell’amministrazione come medici, infermieri, insegnanti, ufficiali giudiziari e dipendenti degli enti locali. Si va a incidere sulla legge 965 del 1965 che consente tuttora di recuperare il 24% della retribuzione a chi ha lavorato un solo anno prima del 1996, anno nel quale è entrato in vigore l’attuale sistema contributivo. I coefficienti vengono ritoccati incisivamente dalla Manovra conservando il rendimento del 37,5% solo per chi ha iniziato a lavorare nel 1981, dunque per chi aveva 15 anni di contributi al cambiamento di regime. La vera distorsione, tuttavia, è rappresentata da un rendimento assicurato pari al 23,9% dell’ultimo stipendio al 31 dicembre 1992 per coloro che a quella data hanno versato almeno un mese di contributi.

14 novembre 2023

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