Rassegna Stampa

19 maggio 2024

Pensioni, freno alle anticipate: 36mila uscite da Quota 102 e 103

Fonte: ilsole24ore.com

L’effetto deroghe alla «Fornero» da tempo sotto la lente della Ragioneria. Dal 2019 oltre 435mila pensionamenti con Quota 100. Nel 2023 circa 23mila assegni con 62 anni e 41 di contributi

Sono da tempo sotto la lente di Bruxelles, così come dei tecnici della Ragioneria generale dello Stato, perché hanno favorito, e continuano a farlo, la crescita della spesa pensionistica. Che in soli sei anni, tra il 2019 e il 2024 è lievitata di quasi 70 miliardi. E anche per questo motivo il loro cammino, già molto più lento rispetto a qualche anno fa, potrebbe esaurirsi completamente a fine anno. Il destino delle Quote pensionistiche in formato classico, ovvero nel mix di età anagrafica e anzianità contributiva, appare quasi segnato. E la Quota 103 nella nuova versione, con l’aggancio al metodo contributivo e il tetto all’importo dell’assegno, introdotta dal governo Meloni con l’ultima legge di bilancio per consentire anche nel 2024 l’uscita anticipata con almeno 62 anni e 41 di versamenti, seppure in versione penalizzata, potrebbe anche essere l’ultima della serie inaugurata dall’esecutivo gialloverde “Conte 1” con Quota 100. Che, sulla base dei dati a disposizione delle strutture tecniche dell’esecutivo, tra l’inizio del 2019 e la fine del 2023 ha consentito l’accesso al trattamento anticipato a oltre 435mila lavoratori.

 

19 maggio 2024

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