Rassegna Stampa

12 aprile 2024

Pensioni, dopo il Def si allontana Quota 41

Fonte: ilsole24ore.com

Con una spesa destinata a raggiungere i 337,4 miliardi a fine 2024, in crescita del 5,8%, e a salire ulteriormente a 368,1 miliardi nel 2027 lo spazio per nuovi interventi sembra ridursi. Anche perché la Ragioneria generale dello Stato ribadisce che le uscite continueranno a crescere fino al 2040, quando andranno a pesare per il 17% sul Pil

Con una spesa che a fine 2024 è destinata ad arrivare a 337,4 miliardi, in crescita del 5,8% sul 2023, e che per il periodo compreso tra il 2025 e il 2027 è stimata sempre in salita a un tasso medio annuo del 2,9%, gli spazi per nuove misure sui pensionamenti anticipati appaiono quasi nulli. Il Def “light” presentato dal governo sembra allontanare Quota 41, cara alla Lega, che almeno nel 2025 dovrebbe rimanere ancora al palo. Anche perché il Documento di economia e finanza targato Meloni-Giorgetti inserisce apertamente quella Quota 100, introdotta dall’esecutivo “Conte 1” proprio in seguito al forte pressing del Carroccio, tra le cause della corsa delle uscite pensionistiche e dei numerosi accessi alla pensione. Che nel quinquennio 2019-23 si sono rivelati addirittura superiori a quelli del periodo precedente il varo, a fine 2011, della riforma Fornero.

Nel 2027 spesa per pensioni a quasi 370 miliardi, nel 2040 picco del 17% sul Pil
Lievitata, quasi a dismisura, del 7,4% nel 2023, e destinata a crescere del 5,8% nel 2024 sotto la spinta dei costi dell’indicizzazione all’inflazione degli assegni (nonostante la parziale stretta fatta scattare dall’attuale governo), la spesa per pensioni continuerà a marciare a ritmi sostenuti anche nei prossimi anni. Le stime del Def “tendenziale” indicano quota 345,7 miliardi nel 2025 (+2,4%), 356,3 miliardi nel 2026 (+3,1%) e 368,1 miliardi nel 2027 (+3,3%), quando il peso delle uscite pensionistiche sul Pil dovrebbe essere del 15,5% sul Pil, allo stesso livello dell’anno precedente. E la Ragioneria generale dello Stato, nell’apposito focus inserito nel Def, ribadisce che dal 2029 in avanti, «il rapporto tra spesa e Pil riprende ad aumentare fino a raggiungere il 17% nel 2040».

12 aprile 2024

Condividi: