Rassegna Stampa
23 luglio 2020
Pensioni, con il Covid spesa a rischio
Fonte: ilsole24ore.com
Potrebbero raddoppiare i 50mila pensionamenti con Quota 100 per il 2020
Il governo non cambierà le regole sui pensionamenti anticipati fino al termine della sperimentazione in corso con Quota 100, ovvero dicembre 2021. Ma se prima dell’emergenza sanitaria il dibattito sul tema era piuttosto rilassato (l’unico rovello era come evitare lo scalone di cinque anni che si sarebbe presentato, senza correttivi, per chi maturerà i requisiti minimi di 62 anni di età e 38 di contributi il primo gennaio 2022), ora con la pandemia lo scenario è cambiato.
Quota 100 rimarrà fino alla fine – ha ribadito qualche giorno fa il viceministro Antonio Misiani – anche perché diventerà un utile ammortizzatore per quanti, già negli ultimi mesi dell’anno, senza più un posto di lavoro si troveranno nelle condizioni di dover accettare comunque un pensionamento anticipato. Ma in questa nuova prospettiva il costo di questi anticipi “obbligati” tornerà a farsi pesante.