Rassegna Stampa
12 luglio 2022
Pensioni, con l’inflazione all’8% la spesa cresce di 24 miliardi
Fonte: ilsole24ore.com
Il sistema previdenziale, lasciano intendere gli esperti Inps, senza crescita economica e produttività non può restare in equilibrio
Un aumento della spesa per pensioni sostenuta dall’Inps di 24 miliardi nel 2023. Sarebbe questa la ricaduta sull’andamento dei costi della previdenza nel caso in cui la corsa dell’inflazione si assestasse a fine anno a quota 8 per cento. La stima, già in parte circolata nelle scorse settimane anche sulla base di alcune proiezioni dell’Upb, è stata citata dai tecnici dell’Istituto nel chiarire i dettagli delle oltre 500 pagine del XXI rapporto annuale Inps, che è stato presentato lunedì 11 alla Camera dal presidente Pasquale Tridico, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Un dato, quello sugli effetti della crescita dei prezzi, alimentata dal perdurare del conflitto russo-ucraino e dallo strascico della pandemia, che è parzialmente assorbito nelle previsioni dell’ultimo Def in cui si indica per il prossimo anno una aumento del 7% della spesa pensionistica. E che fa riflettere sul futuro del sistema previdenziale. Un sistema che senza crescita economica e produttività non riuscirebbe a restare in equilibrio, come lascia intendere lo stesso pool di esperti dell’ente, guidato dal direttore del centro studi e ricerche, Daniele Checchi. Nel 2021 a circa 16 milioni di pensionati, di cui 8,3 milioni donne e 7,7 uomini, sono stati versati trattamenti per un importo lordo complessivo di 312 miliardi (+1,55% sul 2020). E il conto è destinato a salire con i correttivi che potrebbero scattare per evitare nel 2023 il ritorno integrale alla legge Fornero dopo lo stop a fine anno di Quota 102.