Rassegna Stampa

06 febbraio 2025

Oltre 200 nuovi letti da terapia intensiva comprati durante il Covid sono abbandonati a Como

Fonte: ilpost.it

Costarono 222mila euro, ma non vennero mai usati perché non sono a norma

I padiglioni di pediatria e patologia neonatale dell’ex ospedale Sant’Anna di Como, ora in parte dismesso, sono colmi di scatole di cartone con all’interno letti da terapia intensiva. Erano stati comprati nel marzo del 2020 dalla Regione Lombardia per affrontare l’emergenza coronavirus. All’epoca nelle terapie intensive degli ospedali italiani non c’erano abbastanza letti per accogliere tutti i pazienti in gravi condizioni e per questo le Regioni facevano a gara per assicurarsene il maggior numero possibile. Quelli trovati a Como sono stati pagati 222mila euro, ma non sono mai stati utilizzati.

Lo spreco è stato denunciato dal quotidiano locale La Provincia di Como. Nelle foto pubblicate venerdì 31 gennaio si vedono reparti e corridoi dell’ex ospedale trasformati in depositi: alcuni letti sono protetti da scatole di cartone ormai logoro, altri sono semplicemente abbandonati tra la polvere. I consiglieri regionali del Partito Democratico, all’opposizione, hanno chiesto spiegazioni all’assessore al Welfare Guido Bertolaso che mercoledì ha provato a spiegare cosa è successo negli ultimi cinque anni.

Bertolaso ha confermato che i letti furono comprati nel marzo del 2020 con l’intenzione di destinarli alle terapie intensive che ne facevano richiesta. Durante le fasi più critiche dell’emergenza coronavirus c’era un gran bisogno di letti per curare i pazienti gravi, ma il numero di letti disponibili nelle terapie intensive aveva anche un valore più significativo, perché era considerato uno dei dati più rappresentativi per valutare l’impatto dell’epidemia in un territorio.

06 febbraio 2025

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