Rassegna Stampa
04 febbraio 2023
Milleproroghe. Un emendamento della Lega propone il pensionamento a 72 anni per tutto il personale del Servizio sanitario nazionale
Fonte: quotidianosanita.it
Sembra avere buone possibilità di passare il vaglio del voto nelle commissioni riunite Affari costituzionali e Bilancio del Senato l’articolato emendamento 4.0.10, a prima firma Massimiliano Romeo che, tra le altre cose, mira a rendere possibile fino al 31 dicembre 2026 il mantenimento in servizio fino a 72 anni dei dirigenti medici, del personale medico convenzionato, delle professioni sanitarie e dei docenti universitari di medicina e chirurgia
Lo scorso giovedì le commissioni riunite Affari costituzionali e Bilancio del Senato avevano respinto come “improponibile” l’emendamento 4.138 al decreto milleproroghe presentato Antonio De Poli (Cd’I-NM) con il quale si proponeva di mantenere in servizio i medici fino a 72 anni. Oggi sembra avere invece buone possibilità di passare il vaglio del voto in commissione il ben più articolato emendamento 4.0.10 presentato dalla Lega, a prima firma Massimiliano Romeo che, tra le altre cose, mira a rendere possibile fino al 31 dicembre 2026 il mantenimento in servizio fino a 72 anni dei dirigenti medici, personale medico, delle professioni sanitarie e dei docenti universitari di medicina e chirurgia.
La proposta di modifica proroga fino al 31 dicembre 2026 la possibilità per aziende ed enti del Ssn di assumere, nei limiti delle proprie disponibilità di bilancio e nei limiti di spesa per il personale, con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato con orario a tempo parziale in ragione delle esigenze formative, di quei medici, medici veterinari, odontoiatri, biologi, chimici, farmacisti, fisici e psicologi che, a partire dal terzo anno della specialistica, hanno superato le procedure concorsuali per l’accesso alla dirigenza del ruolo sanitario, risultando iscritti nella graduatoria separata.