Rassegna Stampa

10 novembre 2022

Meridiano Sanità: Rotta su prevenzione e innovazione ma il rapporto spesa/Pil deve tendere al 9%. Pnrr occasione unica. Sullo sfondo gli effetti della pandemia, la guerra e la One Health. Gemmato: rivedere anche il riparto del Fsn

Fonte: quotidianosanita.it

Quattro direzioni specifiche sintetizzate in “Proposte” ai decisori pubblici per rilanciare il sistema sanitario in Italia. A indicare la strategia è il XVII Rapporto Meridiano Sanità, presentato a Roma da The European House Ambrosetti.

Si parte dalle risorse: occorre secondo il Rapporto “continuare a investire nella Salute con un approccio intersettoriale e aumentare in maniera strutturale le risorse economiche per la sanità portandole, nel breve periodo, almeno al 7% del Pil e arrivando a investire fino al 9% nel medio-lungo termine, pari all’incidenza media della spesa sanitaria su Pil di Germania, Francia e Spagna”.

Secondo punto: va data piena attuazione ai progetti della Missione Salute del Piano nazionale di ripresa e resilienza per “rendere il sistema sanitario più resiliente, accompagnando il rafforzamento infrastrutturale con il potenziamento dell’organico del Ssn e con la transizione digitale”.

Seconda e terza proposta: adottare programmi e strategie che permettano all’Italia di affrontare e vincere le sfide di salute che si prospettano puntando su prevenzione primaria e secondaria – da un lato – e infine promuovere il principio della “Salute in tutte le politiche”, considerando gli impatti diretti e indiretti che i determinanti socio-economici e ambientali hanno sulla salute degli individui, favorendo prima di tutto la convergenza tra la politica sanitaria e la politica industriale del Paese.

10 novembre 2022

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