Rassegna Stampa
18 aprile 2019
Pubblica Amministrazione
Mef, proseguono nel 2018 risparmi per acquisti prodotti. Fino al 63% in meno per aghi e siringhe
Fonte: Agi
Gli acquisti delle Pubbliche Amministrazioni centrali e locali sono più vantaggiosi se effettuati tramite Convenzione Consip. Fino al 63% in meno per aghi e siringhe, fino al 57% in meno per le stampanti, fino al 30% in meno per la telefonia mobile. È quanto emerge dalla rivelazione che il Ministero dell’Economia e delle Finanze conduce annualmente sui prezzi unitari corrisposti dalle pubbliche amministrazioni per l’acquisto di un paniere di prodotti.
I risultati del 2018 evidenziano ancora una volta e molto chiaramente l’efficacia degli strumenti di acquisto e di negoziazione che il Mef mette a disposizione delle Pubbliche Amministrazioni attraverso il Programma di razionalizzazione degli acquisti nella Pa. Le più significative riduzioni dei prezzi unitari di acquisto attraverso le Convenzioni Consip rispetto gli acquisti fuori Convenzione riguardano appunto aghi e siringhe (fino a -63% per gli aghi a farfalla con dispositivo di sicurezza e fino a -53% per le siringhe con ago con meccanismo di sicurezza), stampanti (fino a -57% per le stampanti di rete formato A4 colore), autoveicoli in acquisto (fino a -39% per van derivate da vetture, minifurgoni, veicoli multifunzione trasporto merci e/o persone), telefonia mobile (fino a -30% per il traffico voce).
Ecco il dettaglio dei risparmi:
– Aghi e siringhe.
Significativi risparmi per le amministrazioni locali che, nel 2017, hanno acquistato siringhe e aghi con la Convenzione Consip. Nel confronto con i prezzi fuori convenzione, si è avuta una riduzione del 6% per gli aghi ipodermici per siringa, fino al 49,49% per gli aghi ipodermici per siringa con dispositivo di sicurezza e del 33,47% per gli aghi ipodermici per siringa misure speciali con dispositivo di sicurezza. La categoria di spesa in cui si raggiunge il massimo del risparmio con Consip è rappresentata dagli aghi a farfalla con dispositivo di sicurezza, utilizzati in modo particolare per i prelievi ematici: si arriva, infatti, ad una riduzione di costo superiore al 63%. Spesa più che dimezzata anche per gli aghi ipodermici per penna. Grazie alle convenzioni dirette con le pubbliche amministrazioni, si è registrata una riduzione del 36,48%, per le siringhe senza ago luer (cono centrale e cono eccentrico), del 13,28% per siringhe senza ago luerlock per infusione ed irrigazione, del 5,30% per le siringhe con cono catetere. Si raggiunge più della metà della spesa per quanto riguarda le siringhe con ago con meccanismo di sicurezza (cono centrale e cono eccentrico).
– Autoveicoli in acquisto.
Risparmi sensibili per l’acquisto di autoveicoli tramite la Convenzione Consip nel 2017 per le amministrazioni locali. La riduzione di costo maggiore arriva per van derivate da vetture, minifurgoni e veicoli multifunzione trasporto merci o persone, con un -39% rispetto agli autoveicoli acquistati direttamente dalle pubbliche amministrazioni. Sempre nel 2017, con Consip, si è registrato un risparmio del 13,75% per quanto riguarda le autovetture 4×4 piccole e del 34,67% rispetto al prezzo fuori convenzione per quanto riguarda furgoni piccoli, medi, autocarri e minibus.
– Buoni pasto.
Il maggior risparmio sull’acquisto dei buoni pasto in convenzione Consip si è avuto, nel 2017, sui ticket elettronici: una riduzione di costo del 9,59% rispetto a quelli acquistati non in convenzione. Per quanto riguarda i buoni pasto cartacei la minore spesa si è attestata sotto il 2%.
– Carburanti rete.
Con la convenzione Consip, nel 2017 per i carburanti extrarete-gasolio c’è stato un risparmio del 14,10% per quanto riguarda il complesso delle amministrazioni. Per la benzina e per i carburanti rete-gasolio leggerissime maggiorazioni, rispettivamente del 2% e del 1%.
– Energia e gas.
Con la Convenzione Consip nel 2017 si è ridotto di quasi il 24% il prezzo del consumo di energia elettrica per quanto riguarda il complesso delle amministrazioni (centrali e locali). Sempre nel 2017, con Consip, simile risparmio (-24,49%) è stato raggiunto dalle amministrazioni locali con l’utilizzo dell’energia elettrica verde. Grazie alle convenzioni dirette con le pubbliche amministrazioni, si è registrata una riduzione del 5,6% sui costi per il consumo di Gas Naturale nel 2017 sul complesso delle amministrazioni e del 2,6% per il gasolio da riscaldamento convenzionati direttamente con le pubbliche amministrazioni a livello locale.
– Informatica.
Software, PC portatili e tablet, server e stampanti: con la convenzione Consip si ottengono risparmi significativi nei diversi settori del comparto informatico. Si arriva a pagare circa il 57% in meno una stampante di rete formato A4 colore, ma riduzioni di costo superiori al 40% si registrano anche per quelle di rete bianco/nero A4 e quelle multifunzione a colori. Per quanto riguarda i tablet, il taglio di prezzo maggiore, superiore al 39%, è registrato con quelli a 8 pollici con dispositivo LTE 4G, mentre per i PC portatili per altissime esigenze di mobilità il prezzo si riduce di oltre il 24%. Per i server la minore spesa è di quasi il 27% nel complesso delle amministrazioni.
– Telefonia mobile.
Con Consip, nel 2017 si sono ridotti i livelli di prezzo al minuto delle chiamate per la telefonia mobile (traffico voce) con un risparmio del 30,30% e del 5,4 % sul prezzo degli sms rispetto al prezzo fuori convenzione per quanto riguarda le amministrazioni locali. Con la convenzione Consip nell’anno 2017 è diminuito anche il canone medio mensile per le SIM (telefonia mobile e trasmissione dati) con un risparmio del 24,7%.
– Carta.
Per quanto riguarda la carta naturale, nel 2017 la riduzione più significative dei prezzi unitari rispetto gli acquisti effettuati fuori dal MePA nel complesso delle amministrazioni riguarda la carta vergine o mista, formato A3 per le quali con l’utilizzo del MePA – Richieste di Offerta si registra un -4% sul prezzo. Con l’utilizzo del MePA in modalità Ordinativi Diretti di Acquisto si registra invece un +8% sul prezzo. Per i formati di carta vergine o mista A4 risulta, rispetto al prezzo fuori MEPA, un +2% del costo con le Richieste di Offerta e un +9% con gli Ordinativi Diretti di Acquisto. Un minimo aumento rispetto al prezzo fuori MEPA si nota anche per i livelli di prezzo stimati della carta riciclata formato A3 e A4: un +2% con le Richieste di Offerta e un +11% con gli Ordinativi Diretti di Acquisto per il formato più grande, e un +2% con le Richieste di Offerta e un +6% con gli Ordinativi Diretti di Acquisto per il formato classico e più utilizzato. Risultano vantaggiosi invece i prezzi delle sedie semi-direzionali con un risparmio del 12% con le Richieste di Offerta e un +1% con gli Ordinativi Diretti di Acquisto.
– Arredi.
Con riferimento alla categoria Arredi, nel 2017 le più significative riduzioni dei prezzi unitari rispetto gli acquisti effettuati fuori dal MePA riguardano le sedie direzionali/dirigenziali delle amministrazioni locali, per le quali con l’utilizzo del MePA – Richieste di offerta si registra un -26% sul prezzo, mentre con l’utilizzo del MePA in modalità Ordinativi Diretti di Acquisto si registra un -7% sul prezzo. Risparmio del 3% con gli Ordinativi Diretti di Acquisto e del 6% con le Richieste di Offerta anche per le scrivanie operative. Per le sedie operative una leggera maggiorazione: + 1,33% con le Richieste di Offerta e + 10,57% per gli Ordinativi Diretti di Acquisto.
– Alimentare.
Nell’anno 2017, con l’acquisto su SDAPA (Sistema dinamico di acquisizione) delle derrate alimentari si evidenzia una differenza di quasi il 20% dei prezzi stimati per quanto riguarda la categoria alimentare Dolci, confetture e marmellate. Sempre nello stesso anno si registra una differenza del 17,8% sui prodotti ortofrutticoli freschi, del 11,40% sui prodotti lattiero caseari, dell’8% su carni fresche, salumi e uova, del 5,6% su Scatolame, sale e olii, del 3,5% su Pane, sostituti e derivati del pane e del 2,3% su Pasta, riso e verdure secche.