Rassegna Stampa

10 maggio 2021

Medici pensionati a rischio fuga. “Le vaccinazioni? Ci rimettiamo”

Fonte: ilgiornale.it

Malumore dei quasi 2mila camici bianchi tornati a lavorare (anche i week-end) negli hub. Stipendio inferiore all’assegno previdenziale. L’ordine: “Interveniamo prima delle defezioni”

L’idea di somministrare la seconda dose di vaccino nel luogo di villeggiatura sarebbe la svolta dell’estate. E permetterebbe di sfruttare appieno luglio e agosto senza rallentamenti della campagna. Ma organizzare un piano del genere non è affatto semplice. Tra i nodi che dovrà considerare il governo, nell’incontro della prossima settimana tra il generale Francesco Paolo Figliuolo e la Conferenza delle Regioni, c’è anche quello del personale sanitario. Che andrebbe trasferito nelle località delle vacanze per qualche settimana.

C’è inoltre da risolvere il nodo dei medici in pensione che sono tornati in servizio nei centri vaccinali. Tra di loro il malumore è alto e già così, senza trasferimento estivo, potrebbero decidere di mollare il colpo e ritirarsi dalla scena proprio prima del gran finale, rischiando di rallentare nuovamente le vaccinazioni giornaliere. Il motivo? Al bando dello scorso dicembre, indetto dall’ex commissario straordinario Arcuri, il 65 per cento dei 3mila medici reclutati è in pensione. Si tratta di quasi 2mila professionisti che, a fine carriera, hanno deciso di infilarsi nuovamente in camice bianco e prestare servizio, anche di sabato e domenica, nei centri vaccinali. Immaginabile, per chi ha trascorso una vita intera in corsia, tirarsi indietro proprio nel cuore di una pandemia.

10 maggio 2021

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