Rassegna Stampa
29 agosto 2023
Manovra, tutte le richieste dei partiti di maggioranza: è caccia ai risparmi
Fonte: ilsole24ore.com
Le risorse sono «poche», ha detto la premier. Quante, è ancora da capire e, ha precisato il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti: dipenderà anche dall’andamento del negoziato a livello europeo sul nuovo Patto di stabilità
Evitare sprechi e inefficienze, come «il disastro del Superbonus 110%», che era scritto «malissimo» e ha prodotto «la più grande truffa ai danni dello Stato»: è la priorità del governo per delineare le risorse su cui costruire la manovra, come ha detto chiaramente Giorgia Meloni ai suoi ministri nella prima riunione del Cdm dopo la pausa estiva. Le risorse sono «poche», ha detto la premier. Quante, è ancora da capire e, ha precisato il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, dipenderà anche dall’andamento del negoziato a livello europeo sul nuovo Patto di stabilità. Per fare cassa, ha aggiunto, non è esclusa la strada delle privatizzazioni, sollecitata da Forza Italia, perché «potrebbero esserci partecipazioni da cui è necessario disinvestire».
Manovra all’insegna della prudenza
La legge di bilancio entrerà nel vivo dopo la riunione di maggioranza in programma il 6 settembre. Ma già la presidente del Consiglio ha voluto chiarire le direttive da seguire e i paletti, all’insegna della prudenza. Deve essere, ha aggiunto, una manovra «seria, per supportare la crescita, aiutare le fasce più deboli, dare slancio a chi produce e mettere soldi in tasca a famiglie e imprese». Ma deve anche essere politica: «Dobbiamo consolidare la direzione» del taglio del cuneo, «un provvedimento concreto che arriva ogni mese nella busta paga», e degli interventi a favore della famiglia, con l’obiettivo di contrastare la denatalità.