Rassegna Stampa

19 ottobre 2021

Manovra, reddito di cittadinanza e gli altri nodi al pettine del governo

Fonte: Agi

Oggi il Documento programmatico di bilancio dovrebbe approdare in Consiglio dei ministri, dopo una riunione della cabina di regia della maggioranza, per essere trasmesso a Bruxelles che lo attende dal 15 ottobre

Prima il Documento programmatico di bilancio, con lo scheletro della manovra, poi le norme con le misure vere e proprie della legge di bilancio. È questa la tabella di marcia del governo. Oggi il Dpb dovrebbe approdare in Consiglio dei ministri, dopo una riunione della cabina di regia della maggioranza, per essere trasmesso a Bruxelles che lo attende dal 15 ottobre.

La manovra dovrebbe invece essere esaminata in una riunione successiva, forse alla fine della settimana, al rientro del premier Mario Draghi dal Consiglio europeo, e dopo l’incontro con le parti sociali. La legge di bilancio parte da una base di 22 miliardi garantiti dall’extra deficit, ovvero dalla differenza tra l’indebitamento a livello tendenziale (quindi a politiche invariate) che secondo le stime del governo si ridurrà al 4,4% l’anno prossimo a fronte di un indebitamento programmatico fissato al 5,6% del Pil.

Sono quattro i nodi che il governo dovrà affrontare: reddito di cittadinanza, pensioni, taglio del cuneo fiscale e riforma degli ammortizzatori sociali. Nella Nadef il governo si è impegnato ad avviare la prima fase della riforma dell’Irpef e degli ammortizzatori sociali e a mettere a regime l’assegno unico universale.

19 ottobre 2021

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