Rassegna Stampa

31 ottobre 2023

Manovra/ In pensione con Quota 103 e 1/2. Medici “taglieggiati” con buona pace dei diritti acquisiti

Fonte: sanita24.ilsole24ore.com

Dopo quattro/cinque stesure più o meno apocrife, finalmente, un testo legale del provvedimento del bilancio, la famosa manovra per il 2024, approda alle Camere. L’ultima stesura non modifica sostanzialmente quanto già conosciuto anche se in forma informale. Se rimangono invariate le regole (Fornero), per il pensionamento di vecchiaia previsto con 67 anni d’età e 20 anni di contribuzione per chi abbia almeno un contributo prima del 1996 e di anzianità (l’anticipata) con 42 anni e 10 mesi per gli uomini e 41 anni e dieci mesi per le donne per chi sia nel sistema “misto”, viene adesso riesumata quota 103.

Una quota già prevista per l’anno in corso che era stata accantonata, almeno nella prima stesura del provvedimento e nella conferenza stampa dei ministri che l’avevano specificata, con l’introduzione di una nuova quota: la 104. Come spesso accade, si è tentato di mantenere la nominatività della precedente per non essere additati di aver proceduto a modifiche ritenute elettoralmente negative, ma di fatto si è fatto solamente un passo a metà da 103 si è passati a 103 e mezzo…

Infatti la nuova condizione, se è vero che prevede, ancora, per andare in pensione anticipata il criterio di 62 anni di età e di 41 anni di contribuzione, come già per quota 103, introduce, innanzitutto, un incremento del periodo, le finestre, per uscire effettivamente dal lavoro. Dai 3 mesi di scivolo ai 6 mesi per i dipendenti privati e da 6 mesi a 9 mesi per pubblici dipendenti. In pratica quel mezzo di anno in più che dà il senso di una costante (103) ma modificata verso la quota 104. Inoltre , intervento ancora più grave per chi dovesse scegliere quota 103, il ricalcolo pensionistico sarà realizzato con esclusivamente il sistema contributivo annullando il metodo “misto” con cui si calcolavano anche gli anni retributivi di contributi ante 1996, e imponendo un limite all’importo delle pensione sino a quattro volte il minimo Inps ( 2.300 euro lordi mensili ) con il suo ricalcolo solamente al raggiungimento del 67 esimo anno d’età.

31 ottobre 2023

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