Rassegna Stampa

Il giorno dopo il via libera dell’Aula del Senato alla manovra (109 sì, 72 no e 2 astenuti), il ddl di Bilancio è giunto all’esame della Camera per l’ok definitivo, atteso – in base agli accordi intercorsi tra i gruppi – senza fiducia nella giornata del 29 dicembre.

Le prossime tappe
Sabato 23 dicembre alle 14.30 è scaduto il termine per la presentazione degli emendamenti al testo in Commissione Bilancio della Camera. Si sono fermate a poco più di un migliaio le proposte di modifica. Secondo fonti parlamentari, sarebbero circa 300 a testa per Pd, M5S e Avs, una settantina circa per Azione, e il resto suddivisi tra gli altri gruppi parlamentari.

La commissione Bilancio tornerà a riunirsi il 27 dicembre per le valutazioni sull’ammissibilità degli emendamenti, che poi verranno votati. Dal 28 la legge di Bilancio sarà in Aula e il 29 dicembre, dalle 17, sono previste le dichiarazioni di voto e il voto finale. Considerati i tempi stretti per la conversione in legge – se si va oltre il 31 dicembre scatta infatti l’esercizio provvisorio, il testo che ha registrato il semaforo verde del Senato non registrerà modifiche.