Rassegna Stampa

04 febbraio 2021

L’Università di Oxford studia la possibilità di combinare due vaccini

Fonte: Agi

“Se scopriamo che questi vaccini possono essere utilizzati in modo intercambiabile, questo aumenterà notevolmente la flessibilità della loro consegna”, ha dichiarato il capo della sperimentazione

L’Università di Oxford ha annunciato il lancio di uno studio per determinare se la combinazione di due dosi di diversi vaccini contro il Covid-19 nello stesso paziente può essere efficace nell’aumentare la protezione del paziente. “Se scopriamo che questi vaccini possono essere utilizzati in modo intercambiabile, questo aumenterà notevolmente la flessibilità della loro consegna”, dichiara il ricercatore Matthew Snape, che è responsabile della sperimentazione.

Lo studio, presentato come una prima mondiale, coinvolgerà 820 volontari di età superiore ai 50 anni ed esaminerà la combinazione dei due vaccini attualmente utilizzati nel Regno Unito, il vaccino Pfizer/BioNTech e il vaccino AstraZeneca/Oxford. Valuterà anche l’efficacia della protezione a diverse distanze temporali tra le due iniezioni, testando un intervallo di quattro settimane, vicino a quello inizialmente raccomandato, e l’intervallo di 12 settimane scelto dalle autorità britanniche per raggiungere più persone.

04 febbraio 2021

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