Rassegna Stampa
02 dicembre 2019
Manovra
Lotta all’evasione fiscale: si punta a 13 miliardi in più in tre anni
Fonte: ilsole24ore.com
È all’efficacia delle norme sui pagamenti elettronici e a quelle sull’uso delle banche dati che si dovrà guardare per valutare il successo delle scelte del governo. Lotta alle frodi e stretta sulle compensazioni sono più in continuità con il passato
Lotta alle frodi sull’Iva e sulle accise; nuovi limiti alle compensazioni; incentivi per l’uso di forme di pagamento tracciabili; più spazio all’analisi dei dati e all’incrocio delle informazioni a disposizione dell’agenzia delle Entrate. Si muove lungo queste quattro direttrici la strategia del governo per il contrasto dell’evasione fiscale, che sta via via trovando il suo assetto definitivo nel Dl 124 e nel Ddl di Bilancio.
Una strategia – per altro, rafforzata dall’inasprimento delle sanzioni penali – che vale la rispettevole cifra di 13 miliardi di euro in aggiunta all’attività ordinaria nel prossimo triennio (per la precisone: 3,2 miliardi nel 2020; e poi 4.999 e 4.590 nel 2021 e nel 2022, stima dell’Upb, l’Ufficio parlamentare di Bilancio). Un importo complessivo rilevante, anche se inferiore ai valori circolati inizialmente, e che non sembra destinato a cambiare nel corso dell’iter parlamentare della manovra, almeno non nella sua portata complessiva.