Rassegna Stampa
14 novembre 2019
Ocse
L’Italia è il terzo Paese al mondo più indebitato con 62.700 dollari a testa
Fonte: ilsole24ore.com
Ha più ombre che luci il ritratto del governo e dell’amministrazione pubblica dell’Italia che emerge dal rapporto «Uno Sguardo al Governo» dell’Ocse, che passa ai raggi X la gestione pubblica dei 36 Paesi che aderiscono all’organizzazione.
Conti pubblici in cattivo stato, investimenti in calo, disparità di genere, scarsa fiducia nel governo e insoddisfazione dei cittadini che si sentono tagliati fuori dalle decisioni delle istituzioni. Ma anche un sistema di controllo degli appalti pubblici tra i più avanzati, un netto miglioramento nella valutazione dell’impatto normativo e una discreta gestione delle risorse umane nella P.A. Ha più ombre che luci il ritratto del governo e dell’amministrazione pubblica dell’Italia che emerge dal rapporto «Uno Sguardo al Governo» dell’Ocse, che passa ai raggi X la gestione pubblica dei 36 Paesi che aderiscono all’organizzazione.
L’esame inizia dalle finanze statali e l’Italia si trova subito a mal partito, con il terzo maggior debito del mondo, pari al 152,9% nel 2017 e al 148% nel 2018 in base ai criteri Ocse (più ampi di quelli di Maastricht), dopo il Giappone (220%) e la Grecia, a fronte di una media dei Paesi industrializzati del 110% e con Estonia (13%) e Cile (30%) ai livelli minimi